Ogni anno che passa il mondo della grafica deve adattarsi ad esigenze sempre più complesse: l’utente medio inizia ad avere un occhio allenato e ha bisogno di elementi nuovi che possano catturarne costantemente l’attenzione.
Specialmente dopo i due anni di pandemia che hanno visto molte realtà reinventarsi nel mondo digital, si sente la necessità di mostrare la propria unicità: comunicarsi quindi attraverso elementi ben distinguibili e memorabili. Questo avviene sia tramite mode estetiche, sia cavalcando l’onda delle tematiche del momento.
Ecco perché è bene sapere quali saranno i trend di grafica del 2022.
Illustrazioni e foto custom: come trasmettere la propria autenticità
Chi si affaccia nel mondo del digital trova una grande quantità di utenti e, in buona misura, di competitor. Motivo per cui sente la necessità di distinguersi, essere unico di fronte al panorama online. Infatti, non basta più semplicemente essere presenti, ma conta come ci si presenta.
Per questo motivo, già negli anni passati è diventata molto importante la creazione di materiali custom, come illustrazioni ad hoc e shooting fotografici.
- Le illustrazioni rendono possibile comunicare in maniera efficace anche laddove non sia possibile l’utilizzo di foto, per esempio in settori che vendono servizi “astratti”. Oltre a questo, un’illustrazione rende fresca la creatività e permette di spaziare sia nei colori, che nelle scene da rappresentare.
- Gli shooting fotografici permettono di utilizzare immagini ad hoc, studiate su misura dell’azienda. Questo è importantissimo per creare una solida identità e autenticità, sia nella comunicazione online che offline.
Ecosostenibilità: obiettivo sensibilizzare
Uno degli argomenti nevralgici sarà all’insegna dell’ecosostenibilità: anche nel mondo del design infatti si sente la necessità di sensibilizzare su questa tematica.
I concept grafici tenderanno, quando possibile, a comunicare tramite colori ed elementi che richiamano il mondo naturalistico: oltre ad avere un forte appeal estetico, infatti, la natura trasmette anche una sensazione di calma e positività, che risalta nella freneticità generale.
Così vedremo elementi armonici, quasi “addolciti”, colori pastello tendenti al blu e al verde, ma anche la scelta di materiali riciclati e riciclabili (carta, tessuti..) nella stampa.
Forme geometriche: semplificare è meglio
Un trend che possiamo considerare “sempreverde” è la scelta di forme geometriche semplici come parte integrante della Brand Identity aziendale.
Come diceva l’architetto Van Der Rohe, “Less is More”: semplificare ciò che nel design è complesso, permette di eliminare distrazioni e, quindi, di creare un elemento semplice da ricordare.
Come ha dimostrato l’esperimento portato avanti da Signs.com, che ha visto coinvolti 156 americani a cui è stato chiesto di utilizzare la memoria per disegnare 10 dei loghi più famosi al mondo, pur essendo ampiamente conosciuti da tutti, solo pochi sono stati disegnati correttamente: primo tra i quali, Ikea.
Non a caso, il logo di Ikea è composto da due forme semplici in cui è racchiuso l’elemento tipografico. Inoltre, ruolo fondamentale giocano i due colori: giallo e blu, che simboleggiano armonia, equilibrio, calma, elementi positivi che restano ben impressi nella mente.
In generale, i grandi marchi (e non) si stanno spostando verso questa direzione. Semplificare.
Tipografia illustrativa: ma è un logo o un disegno?
La tipografia svolge un ruolo fondamentale, e può essere considerata come elemento integrante del design in ogni sua parte. Infatti, un particolare carattere a seconda di come usato può esprimere concetti e stati d’animo differenti.
Lo studio della tipografia è iniziato con l’inizio del design stesso, e non ha mai raggiunto una vera fine, proprio perchè si muove di pari passo con l’evolvere della grafica.
In questi anni, abbiamo visto un uso dei font sempre più particolare, dalla combinazione di più caratteri, all’utilizzo di legature che uniscono più lettere.
Ed è proprio grazie, anche, all’utilizzo di legature tra più lettere che il font si mostra come elemento illustrativo: queste, infatti, pur non migliorando la leggibilità – anzi – permettono di esaltare le potenzialità del font, donandogli un senso di continuità e fluidità e presentando la scritta come una figura unica.
Questo particolare stile non lo vedremo in tutti i settori, infatti è considerato generalmente informale, o comunque con un tono di voce ben definito.
Grafica immersiva: se non ti incanta, non funziona
Come dicevamo inizialmente, più il tempo passa e più l’utente medio ha un occhio allenato a quello che vede online. Il bisogno di rendere sempre più accattivanti i contenuti ha portato a creare un mondo nuovo e straordinario: la grafica immersiva. Questa particolare tipologia di grafica ha dato vita ad annunci 3D, utilizzo di motion graphics, filtri VR e molto altro.
È un mondo pensato per avvolgerci completamente, per raccontarci una storia che ci deve incantare. È il nuovo modo per sbloccare l’abitudine.
In conclusione
Possiamo dire che le tendenze di quest’anno seguono la scia degli anni precedenti, che sono stati molto particolari e a cui la grafica ha dovuto adattarsi tramite numerosi escamotage. Ciò ha reso molto fresco e variegato il panorama del design e negli anni non può che andare a migliorare.
D’altro canto, è necessario fare attenzione, perché le mode possono rivelarsi passeggere, e non sempre vale la pena seguirle. Alla base di un progetto deve comunque esserci uno studio che abbia validità anche tra 5, 10, 20 anni, per questo noi puntiamo a ricercare e individuare lo stile giusto, su misura del brand.
Il tuo brand ha bisogno di una nuova immagine per essere più competitivo sul mercato? Scrivici e raccontaci il tuo progetto.