Al momento in cui scrivo è il 12 dicembre e dalla regia mi dicono sia giunto il momento di fare il nostro “bilancio” di quest’anno per Hubic. Il brief che il reparto Social Media mi ha assegnato non era per nulla semplice, ma non potevo assolutamente rifiutare. Perché alla fine dopo un anno di corse e rincorse è giusto anche fermarsi e guardare indietro al percorso fatto, trovare nuove energie, nuovi spunti e ripartire con uno slancio in più. Che sia arrivato il momento di darci la famosa e tanto agognata pacca sulla spalla? Vediamo!
La Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere
Di progetti da gennaio a oggi ne abbiamo portati avanti tanti, qualcuno dirà troppi, ma cerchiamo di mettere ordine ai pensieri e partiamo da uno dei traguardi di cui sono – anche personalmente oltre che aziendalmente – più orgogliosa: era il 29 gennaio quando Afnor Italia ci ha comunicato che eravamo certificati per la Parità di Genere (UNI/PdR 125:2022). Un traguardo fortemente voluto e soprattutto condiviso fin dall’inizio con tutte le persone che lavorano in Hubic.
Perché andando oltre quello che facciamo, oltre le professionalità diverse che compongono il nostro bellissimo ritratto d’agenzia, prima di tutto siamo persone che condividono determinati valori e una visione del mondo che non può prescindere dal rispetto per la diversità, dall’impegno attivo perché nessun* si senta esclus* e dalla volontà di giocare un ruolo reale nel combattere il divario di genere. Il 29 gennaio ci siamo commossi e sì, è stato davvero bello!
Questo traguardo è stato solo un nuovo punto di partenza e, da lì, abbiamo continuato a portare in giro il nostro impegno in questo campo: abbiamo condiviso la nostra esperienza con l’Assessora Squittieri nel Palazzo Comunale a Prato, abbiamo partecipato a panel e formazioni sul tema della parità di genere, come quello organizzato da UNA – Aziende della Comunicazione Unite. Un bel viaggio che andrà sicuramente avanti nel 2025!
Il nostro rebranding
Tra settembre e ottobre, ci sono state per noi due tappe fondamentali: il nostro rebranding e la seconda edizione di B-Evolution, due mesi belli carichi!
Il 4 settembre, con ancora la pelle bella abbronzata, usciamo con la nostra nuova identity, una rincorsa micidiale per stare nei tempi che ci eravamo prefissati, anche se così a ridosso della pausa estiva. Con il senno di poi posso dire che ne è valsa la pena.
Questo progetto dove noi eravamo il cliente, così sudato e fortemente travagliato, ci ha unito molto nel cercare la soluzione più adatta all’agenzia che siamo diventati. Quando abbiamo toccato la meta è stata davvero una vittoria collettiva: ognuno con il proprio contributo ha fatto sì che trovassimo davvero l’abito giusto. Perché è vero che l’abito non fa il monaco, ma forse (ogni tanto) in comunicazione vale anche il contrario. Oggi ci sentiamo bene con il nostro nuovo abito ed è una sensazione davvero fantastica e per nulla scontata.
Abbiamo anche portato il nostro rebranding nelle aule universitarie: ad accoglierci è stato il corso di Brand Communication della Laurea Magistrale in Governo e Direzione d’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze. Sempre bello incontrare gli studenti e le studentesse, capaci di leggere la situazione da punti di vista diversi, eterogenei e interessanti.
La seconda edizione di B-Evolution: Il Futuro
Il 18 ottobre andiamo in scena con la nuova edizione di B-Evolution al Museo del Tessuto. Sul tavolo c’era la – non scontata – riconferma di un evento che nel 2023 alla sua prima edizione era andato alla grande. A un giorno dall’evento avevamo quasi 200 persone registrate con temi forse scomodi (anche qui abbiamo parlato di diversità, benessere organizzativo e – guarda un po’ – parità di genere) e diversi ospiti importanti in procinto di raggiungerci.
Giorno dell’evento, ore 14: il meteo peggiora e scatta l’allerta arancione, “it rains cats and dogs” direbbero gli inglesi. Calma e sangue freddo, mi ripeto, deve andare bene per forza. E così è stato: sala piena nonostante tutto. Poteva essere ancora più piena? Sicuramente. Ma i partecipanti sono rimasti entusiasti, i temi sono stati apprezzati e i nostri sforzi ripagati.
Le survey post evento confermano le impressioni: anche quest’anno ce la siamo cavata bene! E così penso a quella canzone di Ghali che dice:
“Come Dio che risponde al coraggio rimuovendo gli ostacoli. È la legge dell’amore ed è l’amore che fa muovere gli atomi”.
Daje!
E poi c’è tutto il resto della vita in agenzia
Nel mezzo, abbiamo portato avanti le attività sui nostri clienti, accolto nuove aziende e brand nel nostro portfolio, dato il benvenuto in Hubic a Alessandra e Elisa (ciao!), sviluppato nuove competenze, dato spazio a nuovi servizi. Abbiamo coltivato la nostra formazione, anche tecnica, partecipando a eventi settoriali come il GA4 Summit e Intersections, e seguendone altrettanti da remoto. Siamo diventati Mailchimp Pro Partner, se non lo sapevi. Abbiamo gettato le basi per il nostro sviluppo del 2025, da un punto di vista di posizionamento e di aree di servizio. E possiamo darti questo spoiler: sì, ci saranno diverse novità!
Abbiamo portato avanti i team building e gli Hubic Evo, le nostre riunioni strategiche di agenzia fuori dall’agenzia. Per l’Hubic Evo di fine anno siamo stati ospiti del Grand Hotel Baglioni: una giornata importante dove abbiamo fatto il nostro bilancio “interno” e discusso delle progettualità per il 2025. Non male costruire team di lavoro e condividere gli obiettivi da raggiungere immersi nella maestosa cornice di uno degli hotel più storici di tutta Firenze.
Potrei raccontare tante altre cose, altri traguardi raggiunti ma anche diversi errori, qualche sconfitta, sfide ancora in corso e alcune che abbiamo dovuto rimandare. Fa parte del gioco. In un paese dove la cultura dell’errore non è ancora molto presente e accettata, credo sia importante ricordare che a tanti progetti di successo equivalgono tanti progetti di insuccesso. C’est la vie!
Ah, quasi dimenticavo: c’è una novità particolare che abbiamo introdotto e che va inserita nella lista di cose belle accadute quest’anno. Da settembre, abbiamo aggiunto un nuovo bonus nel nostro piano di welfare aziendale: il bonus compleanno! Sia i dipendenti che i collaboratori possono godere di un giorno libero retribuito per il proprio compleanno. Per chi ha figli o figlie, c’è la possibilità di scegliere il loro compleanno invece del proprio. Non male, vero?
Ad maiora, ci vediamo nel 2025!
Di solito in questo spazio inseriamo una call to action per contattarci. Non questa volta. Oggi utilizziamo questo spazio per ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte del 2024 di Hubic: i dipendenti e collaboratori, i clienti e i partner.
Che dire: grazie!