“Non costringermi a pensare!”<br>Le tre regole per avere un sito web fruibile e accessibile.
Categorie
Blog Brand identity Siti Web & E-Commerce

“Non costringermi a pensare!”
Le tre regole per avere un sito web fruibile e accessibile.

Spesso la gente mi chiede: “Qual è la cosa più importante che devo fare per assicurarmi che il mio sito sia facile da usare?”

La risposta è semplice, non è “Tutti i contenuti più importanti devono sempre trovarsi a un massimo di due clic di distanza”, o “Parla la lingua dell’utente”, o ancora “Basta essere coerenti”.

È… “Non costringermi a pensare!”

Steve Krug – Don’t make me think

Che cos’è la User Experience ?

In termini molto semplici è un’emozione, una sensazione, un’intuizione che l’utente ha durante l’utilizzo di un prodotto, di un sistema o di un servizio.

Il valore che sta alla base è quello di far sentire l’utente soddisfatto del prodotto che sta utilizzando, rendendo più facile il raggiungimento del suo scopo.

In questo articolo voglio illustrare alcune linee guida sulla user experience alle quali attenersi durante la progettazione di pagine web.

Non costringermi a pensare

1 Non Costringermi A Pensare

È il criterio principale per decidere se un progetto funziona o meno.

Questo significa che, per quanto possibile, quando guardo una pagina web questa deve spiegarsi da se.

Devo essere capace di capire come si usa e di cosa parla senza dover fare il minimo sforzo mentale.

Quanto deve essere “capace una pagina web di spiegarsi da sola”?

Abbastanza, affinché un utente meno esperto che non ha interesse per l’argomento del vostro sito e sa a malapena come si usa il tasto indietro del browser, possa guardare la vostra home page senza porsi domande e dire cose come: “Ah ok!, Bello!, Ok c’è il….” e soprattutto: “C’è la cosa che sto cercando.”

Come possiamo rendere una pagina web autoesplicativa?

Di fronte al dato di fatto che gli utenti non leggono una pagina web ma la scorrono molto rapidamente,ecco alcune cose importanti che possiamo fare per assicurarci che vedano e capiscano il più possibile di quanto devono sapere.

Sfruttare le convenzioni

Uno dei modi migliori per rendere praticamente tutto più facile da cogliere in fretta è seguire le convenzioni: gli stili di design che si usano più ampiamente o che si considerano uno standard.

  • Dove devono trovarsi le cose in una pagina.
    Per esempio, gli utenti si aspettano di trovare il logo che identifica il sito nell’angolo in alto a sinistra (almeno nei paesi dove si legge da sinistra a destra) e la navigazione principale in alto (se orizzontale) o a sinistra (se verticale).
  • Come funzionano le cose.
    Per esempio, quasi tutti i siti che vendono prodotti usano la metafora del carrello della spesa e una serie di forme molto simili per specificare cose come il metodo di pagamento, l’indirizzo per la consegna e così via.
  • Come si presentano le cose.
    Molti elementi presentano un aspetto standard, come l’icona che indica il link di un video, l’icona della ricerca e le opzioni di condivisione sulle reti sociali.

Creare gerarchie visive efficaci

Un altro modo importante per rendere le pagine facili da capire rapidamente è assicurarsi che l’aspetto degli elementi della pagina (tutti gli indizi visivi) riflettano accuratamente le relazioni che esistono tra loro: quali sono le cose più importanti, quali sono correlate e quali sono parte di altre cose. In altre parole, ogni pagina deve avere una chiara gerarchia visiva.

  • Un elemento più è importante più è visibile.
    L’elemento più importante deve essere più grande, più delineato, in un colore che lo distingua, con più spazio intorno, o deve trovarsi più vicino al bordo superiore della pagina, o una combinazione di tutto questo.
  • Gli elementi che sono collegati logicamente sono collegati visivamente.
    Per esempio, si può mostrare che certi elementi sono simili raggruppandoli sotto un titolo, visualizzandoli nello stesso stile visivo, oppure mettendoli tutti in una zona ben definita.
  • Gli elementi sono visivamente “nidificati” per mostrare cosa è parte di cosa.
    Per esempio, il titolo di una sezione del sito (“Libri di Storia”) potrebbe apparire sopra i titoli dei singoli libri, per indicare che quei libri fanno parte di quella sezione. E, a sua volta, il titolo di ciascun libro potrebbe includere tutti gli elementi che compongono la sua descrizione.

Suddividere le pagine in aree ben definite

Dividere la pagina in aree ben definite è importante, perché permette  agli utenti di decidere rapidamente su quali aree della pagina concentrarsi e quali ignorare tranquillamente.

Alcuni studi di eye-tracking mentre si scorrono le pagine web, suggeriscono che gli utenti decidono molto rapidamente, con uno sguardo iniziale, quali parti della pagina contengono informazioni a loro utili e raramente guardano altrove.

Rendere ovvio su cosa si può fare clic

Dal momento che gran parte di ciò che la gente fa sul Web è cercare l’elemento successivo su cui fare clic, è importante rendere molto facile riconoscere su cosa è possibile farlo.
In generale, tutto va bene se vi attenete all’uso di un solo colore per tutti i link di testo o se fate in modo che la loro forma e la loro posizione li rendano riconoscibili come elementi su cui si possa fare clic.
Cercate solo di non usare lo stesso colore per i link e per i titoli sui quali non si può fare clic.

Formattare il testo in modo che sia più facile scorrerlo

Molto del tempo che gli utenti trascorrono sulle pagine web è dedicato a scorrere rapidamente il testo in cerca di qualcosa.

Il modo in cui è formattato il testo può facilitare molto questa operazione.

Ecco le cose più importanti da fare perché sia più facile scorrere velocemente le pagine:

  • Utilizzare moltissimi titoli.
    I titoli ben scritti e ragionati, funzionano come una struttura informale o come un indice della pagina. Dicono di che cosa parla ciascun paragrafo o, se sono meno letterali, intrigano. In ogni caso, aiutano a decidere quali parti leggere, analizzare rapidamente o saltare.
    In generale, vi conviene usare più titoli di quanti pensiate e di dedicare più tempo a scriverli.
  • Mantenere brevi i paragrafi.
    I paragrafi lunghi sfidano il lettore con quello che viene chiamato un “muro di parole”.
    Rispetto a una serie di paragrafi brevi, scoraggiano, rendono più difficile per i lettore continuare la lettura e scorrere rapidamente il testo.
  • Usare elenchi puntati.
    Pensate in questo modo: quasi tutto quello che può essere un elenco puntato, probabilmente dovrebbe esserlo.
    Guardate i vostri paragrafi e cercate una serie di elementi separati da virgole o da punti e virgola e troverete dei possibili candidati.
    E, per una leggibilità ottimale, tra gli elementi dell’elenco dovreste aggiungere un’ulteriore piccola quantità di spazio.
  • Evidenziare i termini chiave.
    Quando si scorre rapidamente una pagina, per lo più si cercano parole e frasi chiave. Formattare le più importanti in grassetto la prima volta che appaiono nel testo le rende più facili da trovare.
    Non evidenziate troppe cose, però, altrimenti la tecnica perde la sua efficacia.

Non importa quante volte devo fare clic, purché ciascun clic sia frutto di una scelta semplice e non ambigua.

2 Click Scelte

Non è importante il numero di clic che l’utente deve fare per arrivare a quello che vuole, ma quanto sia difficile ogni clic: la quantità di ragionamento necessario e la quantità di incertezza per capire se la scelta fatta è quella giusta.

In generale, si può dire tranquillamente che all’utente non importa il numero di clic, purché ciascun clic sia indolore e non perda la convinzione di essere sulla strada giusta, seguendo quello che spesso viene chiamato “il profumo dell’informazione”.
I link che identificano chiaramente e senza ambiguità il loro obiettivo emanano un forte profumo che assicura all’utente che facendo clic su di esso arriverà più vicino al suo “obiettivo”. I link ambigui non ben pensati non lo fanno.

La regola generale dovrebbe essere; “tre clic spensierati che non richiedono ragionamento equivalgono a un clic che fa pensare”.

Ma la vita è complicata e alcune scelte sono davvero difficili.

Quando non potete evitare di porre gli utenti davanti a una scelta difficile, dovete sforzarvi di offrir loro tutto l’aiuto di cui hanno bisogno, ma non di più.

L’aiuto funziona meglio quando è:

  • Breve: la minima quantità di informazioni necessaria per aiutarli.
  • Tempestivo: posizionato in modo che lo trovino esattamente quando ne hanno bisogno.
  • Inevitabile: formattato in modo da esser certi che lo notino.

Dei buoni esempi sono i suggerimenti accanto ai campi dei form, i link “Cos’è questo?” e anche i suggerimenti a comparsa.

Che abbiate bisogno di offrire aiuto o meno, il punto è che sul Web dobbiamo eseguire continuamente delle scelte e permettere di effettuarle senza pensare è una delle cose più importanti che possiate fare per rendere un sito facile da usare.

Liberatevi della metà delle parole in ogni pagina e poi liberatevi della metà di quelle che rimangono.

3 Elimina Le Parole

Nella maggior parte delle pagine web, quasi tutte le parole stanno lì solo pe occupare spazio, perché nessuno le leggerà mai. E solo per il fatto di essere lì, tutte le parole in più fanno credere che sia effettivamente necessario leggerle per capire cosa sta succedendo, cosa che spesso fa sembrare le pagine più ardue di quanto realmente non siano.

Liberarsi di tutte quelle parole che nessuno leggerà offre diversi effetti positivi:

  • Riduce il livello di rumore nelle pagine.
  • Rende più visibili i contenuti utili.
  • Rende le pagine più brevi, permettendo agli utenti di vedere con un colpo d’occhio più contenuti in ciascuna pagina senza dover scorrere.

Liberarsi dell’aria fritta

Tutti sappiamo riconoscere l’aria fritta quanto la vediamo: è il testo introduttivo che avrebbe lo scopo di darci il benvenuto nel sito e di dirci quanto sia bello o che cosa stiamo per vedere nella sezione in cui siamo appena entrati.

Molta dell’aria fritta è l’ingrediente fondamentale del tipo di scrittura promozionale e autocelebrativa che trovate in opuscoli scritti male.

A differenza di quelli ben fatti, che invece trasmettono informazioni utili, si preoccupano di dire quanto siamo grandi, anziché spiegare cosa ci rende grandi.

L’aria fritta è fatta di chiacchiere inutili, non presenta contenuti, ma ha esclusivamente una funzione socializzante. E la maggior parte degli utenti web non hanno tempo per le chiacchiere e vogliono arrivare subito al sodo. Potete (e dovete) eliminare più aria fritta possibile.

Liberarsi delle istruzioni

Un’altra importante fonte di parole inutili sono le istruzioni. La cosa principale che dovete sapere sulle istruzioni è che nessuno le leggerà, almeno non prima di avere tentato ripetutamente e senza successo di “cavarsela”. E anche allora, se le istruzioni sono prolisse, le probabilità che gli utenti trovino le informazioni di cui hanno bisogno sono piuttosto basse.

Il vostro obiettivo deve sempre essere quello di eliminare completamente le istruzioni, rendendo tutto autoesplicativo, o almeno quanto più possibile.

Quando le istruzioni sono assolutamente necessarie, dovete ridurle al minimo indispensabile.

Il tuo sito web è ottimizzato per fornire agli utenti una user experience ottimale? Possiamo aiutarti per affrontare i passi fondamentali nell’ottimizzazione della User Experience del tuo sito web.

Se cerchi un partner che curi la User Experience del tuo sito web, siamo l’agenzia che fa per te.

Raccontaci il tuo progetto